Nonostante l’anno difficile, si registra un cauto ottimismo nel mondo dell’editoria. Il libro continua ad essere un oggetto desiderato e un compagno prezioso. Un albo per bambini ne racconta bene l’importanza e fa riflettere sul valore salvifico delle storie.
Tante le persone che sono passate in libreria in questo ultimo mese, per cercare la storia giusta da regalare, o semplicemente quella in grado di alleviare le preoccupazioni di questo tempo inquieto.
Le recenti indagini di mercato hanno confermato che il libro in questi ultimi mesi si è rivelato un amico fidato, di quelli che non ti tradisce nei momenti più difficili. Un oggetto prezioso, quasi indispensabile, a dispetto di tutte le discussioni degli ultimi anni sulla diffusione dell’e-book.
Prima ai maschi e poi alle femmine, se avanza
Uno su tutti, da poco edito da Orecchio Acerbo, interpreta bene questo rapporto di affezione al libro cartaceo.
Si intitola Ci chiamavano le mosche. È un albo per bambini, scritto da Davide Calì, illustrato da Maurizio A. C. Quarello e tradotto da Paolo Cesari.
Chi racconta è una ragazzina di nome Lizzy. Fa parte di una banda. Vive su un pianeta ormai ridotto a deserto e spazzatura, dopo l’avvento del Lampo Blu. Che cosa sia stato il Lampo Blu non è dato saperlo, forse un blackout che ha paralizzato il mondo; fatto sta che sul pianeta ormai è rimasta solo gente giovane e bizzarra. Lizzy e la sua banda per sopravvivere recuperano oggetti sull’Ararat, la montagna di rifiuti, e li rivendono per qualche razione di cibo e acqua, da dividere secondo una gerarchia che prevede di sfamare prima i maschi e poi le femmine.
Ma un giorno trovano un oggetto strano, non identificato. Lo sguardo attonito di tutti i membri della banda è inequivocabile: nell’illustrazione che ne coglie il momento, non vediamo di cosa si tratta, ma lo stupore, l’incredulità e l’inquietudine che affiorano sui volti dei ragazzini. Oppressi dal potere dei più grandi, ma consapevoli di avere tra le mani qualcosa di prezioso, questi bambini passano di mano in mano e da mercante a mercante per vendere al giusto prezzo quella cosa strana ma di indubbio valore.
Quale sarà il segreto che si nasconde dietro quell’oggetto misterioso lo scopriranno presto e sarà connesso alla possibilità di crescere, di imparare, di meravigliarsi e viaggiare, di vivere con dignità e consapevolezza la propria vita, rovesciando gerarchie ingiuste, illuminando un cammino nuovo, libero, in cui nessuno viene prima degli altri.
Gioie da libraia
Tu mi illumini. Ogni volta che vengo qui, mi dai la dritta giusta.
Così mi ha detto pochi giorni fa Elisabetta, una lettrice che da anni mi chiede consigli per i suoi regali di Natale. Anche queste son soddisfazioni da libraia: riuscire a trasmettere una scintilla, quella che legherà per sempre un libro al suo lettore.
L’augurio, per me e per tutti, è che in questo nuovo anno possiamo trovare nuova luce e nuovi racconti per rischiarare il futuro cammino.
Un libro tutto per te
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