Una visita guidata alla casa editrice Bompiani per scoprire come nasce un libro. Un’esperienza arricchente ed entusiasmante per i lettori e le lettrici di Stramonio, il gruppo di lettura online.
Questa settimana la casa editrice Bompiani ha aperto le porte a una nutrita rappresentanza di Stramonio, il gruppo di lettura online che ho fondato e coordino. Lettrici e lettori arrivati da diverse regioni d’Italia e qualcuno anche dalla Svizzera per scoprire quanto lavoro c’è dietro la realizzazione di un libro.
Stramonio: una community di lettori e lettrici
Nato nel febbraio del 2022, Stramonio non è solo un gruppo di lettura. È una vera e propria community che si ritrova a condividere riflessioni, emozioni ed esperienze a partire dai libri e dalla lettura.
Quando ho fondato Stramonio ho immaginato tutto questo e mi sono data l’impegno di proporre storie, linguaggi, occasioni di incontro in grado di stimolare la curiosità di questa comunità di lettrici e lettori.
In quest’ottica e grazie alla collaborazione con Bompiani, lunedì 29 maggio abbiamo avuto la possibilità di visitare una casa editrice, di comprendere la complessità della filiera del libro e di scoprire le novità in uscita.
Competenza e passione
Abbiamo avuto modo di incontrare e confrontarci con varie figure professionali e abbiamo respirato la passione e la grande competenza necessarie per dare vita a un buon libro.
Tante le curiosità svelate: l’importanza dell’editor, che custodisce la stesura del testo dall’idea alla stampa; il ruolo dei lettori esterni che forniscono un parere sul libro; l’adrenalina delle aste per aggiudicarsi un romanzo straniero; il peso di una buona traduzione; la cura del catalogo; la scelta delle carte; il lavoro di promozione e ufficio stampa.
Tutto curato nei dettagli perché ogni libro possa presentarsi ai lettori nella sua veste migliore.
E visto che la lettura può allargare gli orizzonti e mostrare nuove strade da percorrere, ecco anche il libro con la copertina realizzata interamente con la plastica recuperata dagli oceani: un meraviglioso intreccio di tecnologia, design e rispetto per l’ambiente (tra l’altro piacevolissima al tatto, sembra un tessuto!).
È stata un’esperienza arricchente ed entusiasmante.
Grazie a Beatrice Masini, Giulia Ichino, Federica Gagliardi, Manuela Calandra, Andrea Tramontana, Beatrice Gatti e Giorgia De Angelis per l’accoglienza, la simpatia e la generosità con cui ci hanno mostrato il loro bellissimo lavoro.
Come ci si iscrive?
Se sei curioso/a e vuoi saperne di più, se interessato/a a partecipare o vuoi regalare l’abbonamento per l’edizione di Stramonio 23 a qualcuno che conosci, scrivimi qui e ti dirò come fare.