Finalmente torna in libreria Enrica la formica senza sedere, il personaggio nato dalla penna di Annalisa Strada, a cui sono dedicati due libri editi da Coccole books. Vi ripropongo il mio video racconto con una breve intervista all’autrice.
Una delle piacevoli novità nel panorama editoriale di questa primavera è sicuramente il ritorno in libreria di Enrica la formica senza sedere. Personaggio nato dalla felice penna di Annalisa Strada, pluripremiata autrice di letteratura per bambini e ragazzi, ha conquistato i cuori dei lettori fin dall’uscita del primo libro, pubblicato da Ape Junior nel 2004.
Dopo tanti anni in cui il testo risultava introvabile, finalmente Coccole books non solo ne ha acquisito i diritti ma ha pubblicato anche il seguito della storia, che col tempo è cresciuta nella fantasia dell’autrice. Oltre a Enrica la formica senza sedere, in libreria è infatti possibile trovare anche Enrica attacco al formicaio, i primi due libri della serie che avrà l’intraprendente formica come protagonista.
Una vera influencer
Enrica non è una formica come le altre, che sembrano tutte fatte con lo stampino. Enrica ha una caratteristica che la rende unica: non ha il sedere. Questo le permette di non avere mai bisogno del bagno e nemmeno delle mutande. Ma in un formicaio non è possibile sgarrare, tutto deve procedere secondo un ordine ben preciso. Quindi quando la formica magazziniera le consegna il pacchetto con la biancheria intima, Enrica non può permettersi di rifiutarlo. Ma cosa fare delle mutande inutilizzate?
In un giorno d’inverno a Enrica viene un’idea: usarle come cappello per riparare le antenne dal freddo. All’inizio sembra una bizzarria, ma ora della fine la trovata salva Enrica da un sicuro malanno e viene imitata da tutte le altre formiche. Mettersi le mutande in testa diventa una vera e propria moda che porta scompiglio nel formicaio, soprattutto quando lo viene a sapere la Formica Regina, l’unica deputata a lanciare mode. Ma la meritocrazia vincerà sull’invidia ed Enrica troverà il suo giusto riscatto.
IL VIDEO RACCONTO
Mi sono innamorata subito di questo libro. Così quando nel lockdown del 2020 ho realizzato il progetto Racconti animati da casa mia, non ho potuto fare a meno di dedicargli un video racconto. Mi sono divertita a immaginare i diversi personaggi, in un formicaio tricolore, con i difetti e le sfaccettature del nostro Paese. Enrica mi è sembrata un’eroina contemporanea, concreta, originale, capace di superare le mode del momento per affermare la propria unicità.
Parola all’autrice
Enrica la formica senza sedere è il primo libro per bambini che hai pubblicato. Dove è nata l’idea di un personaggio così bizzarro?
Annalisa Strada – L’idea è venuta una sera. Mia figlia era piccola e si addormentava mentre le raccontavi una fiaba classica o una storia inventata lì per lì. Le chiesi chi volesse come protagonista e lei scelse una formica. Ragionammo sul fatto che le formiche sembrano tutte uguali, ma la nostra doveva avere qualcosa di speciale. E fu così che nacque Enrica. È chiaro insomma che questo personaggio non sarebbe nato senza il contributo di Irene!
Nel 2004 per la prima edizione della storia, è stato realizzato un albo illustrato rivolto per lo più ai bambini di età prescolare. In questa nuova edizione, invece, hai sviluppato il racconto delle vicende di Enrica, realizzando due libri per bambini di età scolare. Perché questa scelta? E pensi che ne seguirà una serie?
A. S. – La scelta è stata maturata nel tempo. La storia fu accolta molto bene e anche dopo che il libro non fu più disponibile continuai a raccontarla durante gli incontri, arricchendola man mano. Darle un respiro più ampio e contare che possa diventare una serie è stata un’idea cresciuta nel tempo e grazie ai tanti bambini che l’hanno ascoltata.
Sabato 28 maggio Enrica sarà la protagonista della Notte tra i libri che condurremo insieme alla Scuola Primaria “S. D’Immè” di Civiglio – Como. Hai in mente altre iniziative per promuovere i tuoi libri nelle scuole?
A. S. – Gli alunni della primaria mi stanno nel cuore e conto per il prossimo anno di poter proporre alle maestre un gioco con i personaggi delle mie storie. Ma anche senza strutturarli troppo, gli incontri sono sempre una possibilità gioiosa di contatto. Sono affezionatissima ai miei giovani lettori!
Un racconto tutto per te
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