Il Comune di Lurago d’Erba ha ideato una rassegna teatrale per avvicinare i più piccoli alla magia della scena. Tre i miei spettacoli in cartellone. Il primo è “Nano Nasaccio”, che replicherò venerdì 15 dicembre alla Scuola Primaria.
- venerdì 15 dicembre 2023: “Nano Nasaccio. Una fiaba in grammelot” in scena alla Scuola Primaria per le classi terze, quarte e quinte
- giovedì 25 gennaio 2024: “Mio figlio Pinocchio” alla Scuola Media per le classi prime
- lunedì 29 gennaio 2024: “Racconti animati” alla Scuola dell’infanzia
Nano Nasaccio. Una fiaba in grammelot
Si comincia venerdì 15 dicembre, alle 14.00, alla Scuola Primaria di Piazzale C. Porta. Spettatori gli alunni e le alunne delle classi terze, quarte e quinte, che assisteranno allo spettacolo Nano Nasaccio. Una fiaba in grammelot, un’opera a cui tengo molto, frutto della collaborazione con Francesca Palenzona, che dello spettacolo ha curato la regia e i costumi. Si tratta della riscrittura dell’omonima fiaba tedesca di Wilhelm Hauff in un linguaggio inventato, un grammelot appunto. Un modo per giocare con le parole e i suoni, ma anche con il corpo che diventa potente veicolo di comunicazione.
LA TRAMA
Il protagonista della storia è un bambino, Gioacchino, che spesso aiuta la madre al banco di frutta e verdura nei giovedì di mercato. Un giorno arriva una vecchia arcigna per comprare delle verdure, ma non trovando quel che cerca, la signora si lamenta, scatenando l’ira del fanciullo che la canzona per il suo brutto aspetto. La vecchia, risentita, acquista qualche cavolo ma pretende che il ragazzo l’aiuti a portare la spesa fino a casa e gli promette una degna ricompensa.
Varcata la soglia di casa, la vecchia comincia a cucinare una strana zuppa, la sbobba alla sultana, che serve a Gioacchino, facendolo piombare in un sonno profondo in cui sogna di lavorare al servizio della vecchia megera e di imparare a cucinare.
Al risveglio, il bambino corre di nuovo al mercato dalla madre che però non lo riconosce e lo scaccia: grazie alla pietanza magica, infatti, si è trasformato in un nano con il naso grosso. Il suo sembra un destino infelice, ormai brutto e solo, ma presto il ragazzo viene a sapere che il cuoco del Granduca è stato licenziato e così si propone come suo sostituto. È proprio nelle cucine reali che Gioacchino trova il riscatto diventando un famoso chef.
Ma la sorte lo costringe a cimentarsi con la sbobba alla sultana, il piatto desiderato dal Granduca che nessuno è mai riuscito a cucinare. Riuscirà nell’impresa il Nano Nasaccio?
Uno spettacolo tutto per te
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