Un romanzo avvincente e sorprendente da leggere tutto d’un fiato, perfetto per tutte le età. Il mio consiglio di lettura per l’estate su CiaoComo Radio.
La scorsa settimana, in occasione dell’ultima puntata di Parolario & Co, la rubrica letteraria curata da Alessia Roversi all’interno della trasmissione Conversescion su CiaoComo Radio, è stato chiesto alle libraie e ai librai del territorio di suggerire qualche buon libro per l’estate.
La mia scelta è caduta su un romanzo edito all’inizio dell’anno da Salani Editore nella nuova collana Le Stanze. Si intitola Io non ti lascio solo, l’autore è Gianluca Antoni. Prima di vedere la stampa in formato cartaceo, ha vinto Io Scrittore con il maggior successo in e-book e print on demand. Inoltre è vincitore sia del Premio Romics sia del Premio Holmes Awards.
Si tratta della storia di due ragazzini, Filo e Rullo, che decidono di bigiare il campo scout per avventurarsi tra i boschi alla ricerca del cane di Filo, perso qualche mese prima. Ma questa ricerca li spinge fino alla cascina di Guelfo Tabacci, un montanaro schivo e scorbutico che qualche anno prima è stato accusato della morte del figlio. La soluzione del mistero di Guelfo e tutta l’avventura dei due ragazzi ci vengono raccontate vent’anni dopo, quando nella cantina di quello che era il casolare di Guelfo vengono ritrovati e consegnati ai carabinieri due diari, scritti proprio da Filo e da Rullo. Leggendo quei diari il lettore si immerge nella storia e ne viene totalmente rapito in una serie di colpi di scena che si susseguono fino alla fine.
Io non ti lascio solo è un romanzo avvincente, che ti cattura fin dall’inizio e non ti molla finché non l’hai finito. È veloce, fresco, si legge tutto d’un fiato e ti sorprende, pagina dopo pagina. Man mano che la storia procede, mescolando le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione, si susseguono anche le emozioni del lettore, che virano dai toni cupi alla commozione, dalla spensieratezza alla malinconia.
È un libro che può essere condiviso da tutta la famiglia perché può piacere ai ragazzi come agli adulti e parla la lingua dei grandi sentimenti: l’amore, l’amicizia, i rapporti tra genitori e figli, la perdita, la fatica di crescere e la gioia di ritrovarsi.
QUI il podcast della trasmissione (dal minuto 11.15 circa trovate il mio intervento).
Tanti libri per te
Se sei un insegnante e cerchi qualche testo da proporre ai tuoi alunni e alle tue alunne, se sei un genitore e vuoi qualche consiglio di lettura per tuo figlio o tua figlia, oppure se sei un giovane lettore o una giovane lettrice e non sai cosa leggere, scrivimi: ho tantissime proposte tra cui trovare quella più adatta per te.