L’incontro di febbraio di Stramonio 24 sarà dedicato ad Annie Ernaux: a partire dal libro “Perdersi“, recentemente pubblicato da L’orma editore, approfondiremo la lettura dell’intera opera letteraria della scrittrice francese Premio Nobel, anche grazie alla presenza di Lorenzo Flabbi, traduttore ed editore italiano di Ernaux, che sarà nostro ospite.
Il secondo incontro di Stramonio 24, il gruppo di lettura online che coordino, sarà dedicato ad Annie Ernaux, scrittrice francese che si è imposta nel panorama letterario internazionale, aggiudicandosi il Premio Nobel per la Letteratura 2022. L’appuntamento è per lunedì 19 febbraio, alle 21.00. Il libro scelto per l’occasione è Perdersi, pubblicato nell’autunno scorso da L’orma editore, casa editrice che negli ultimi anni ha riproposto l’opera della scrittrice francese e l’ha fatta conoscere al grande pubblico di lettori e lettrici italiani. Proprio per questo non avremmo potuto avere ospite migliore di Lorenzo Flabbi, traduttore ed editore italiano di Annie Ernaux, che ci guiderà nella scoperta e nell’approfondimento dell’opera letteraria del Premio Nobel.
Una passione totalizzante
Senza ritocchi né censure, Annie Ernaux ci offre la registrazione in presa diretta dell’esultanza dei corpi, della claustrofobia dell’attesa, del sentimento che affolla ogni spazio e ogni istante.
Perdersi è il resoconto nudo di un’ossessione assoluta, di un desiderio che la scrittura non doma né sopisce, ma testimonia con bruciante e disperata verità.
Ha molto a che fare con la letteratura, questo libro anomalo e bruciante, se è vero che la letteratura dovrebbe mostrare la natura umana così com’è e non come dovrebbe essere.
Lorenzo Flabbi e la riscoperta di Annie Ernaux
Lorenzo Flabbi è critico letterario, traduttore ed editore. Ha insegnato letterature comparate nelle università di Paris III e Limoges dedicandosi in particolare agli aspetti teorici della traduzione. Ha tradotto, tra gli altri, Apollinaire, Rushdie, Valéry, Rimbaud, Stendhal e Gracq. Per le sue traduzioni di Annie Ernaux ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Stendhal e il premio «La Lettura – Corriere della Sera» per la miglior traduzione dell’anno 2018.
Nel 2011 fonda a Roma, insieme all’amico germanista Marco Federici Solari, L’orma editore, distinguendosi subito nella realtà editoriale indipendente italiana. Come spiegato in un’intervista a Maremosso:
La fisionomia della casa editrice era fin dall’inizio molto chiara: volevamo pubblicare “classici contemporanei” di letteratura francese e tedesca, i nostri rispettivi ambiti di specializzazione in quanto comparatisti e traduttori. Ci sembrava che queste due culture, benché importantissime, fossero sottorappresentate nell’editoria italiana (…). Eravamo allora – lo siamo ancora, in realtà – nell’epoca della grande presenza culturale angloamericana (…).
Il progetto era quindi chiaramente segnato da una forte dichiarazione di principio europeista, elemento che in dieci anni non ha fatto che aumentare.
Uno dei meriti della casa editrice è stato quello di recuperare l’opera di Annie Ernaux e farla conoscere al grande pubblico di lettori e lettrici italiane, ancor prima della vittoria del Nobel nel 2022.
Come ci si iscrive a Stramonio?
Se sei curioso/a e vuoi saperne di più, se interessato/a a partecipare o vuoi regalare l’abbonamento di Stramonio 24 a qualcuno che conosci, scrivimi qui e ti dirò come fare.